Sergio Rimondot – Felicità
Mi hanno chiesto se ero felice e io ho parlato di te.
Mi hanno chiesto se ero felice e io ho parlato di te.
Tutto ciò che può renderci felici nasce dalla speranza di poterlo essere.
Ogni mattina ricorda che tu sei al centro del tuo mondo e puoi raggiungere la felicità solo se è quello che tu stai desiderando ora.
Ricordati che la felicita è nei piccoli momenti.
I soldi regalano la serenità, ma solo l’amore può donare la felicità.
Devo imparare a non confondere un cielo terso con la felicità.
Ci sono dei momenti talmente belli, talmente significativi, che racchiuderli in un filmato o in una canzone sarebbe nientemeno che riduttivo, senza dubbio irrispettoso.Momenti, più magici persino della mattina di Natale.Momenti, che verranno impressi nei ricordi, diventando indissolubili. E quando saremo privi di speranza, quando l’ansia ci imprigionerà su una dannata sedia a dondolo, la memoria li farà riaffiorare. Brevi dejà vu, tanto intensi da togliere il respiro. Per un istante, entreremo in estasi, e quando decideremo di riprendere fiato, ci sentiremo sconsideratamente felici. Almeno per un po’.
Aveva voglia di ridere, di piangere, di ballare, di cantare. Aveva voglia di urlarlo al mondo intero. Era felice. Sì lo era. Come un bambino davanti al più bello dei regali di Natale, come una ragazzina alla sua prima uscita pomeridiana, come forse solo l’innocenza della giovane età, ti permette ancora di esserlo. Lei era felice e non riusciva a smettere di volare.
La felicità è nei cuori di chi sa donare senza riserve.La felicità è di chi sa accontentarsi di quel poco che ha.La felicità è il saper che un semplice gesto rende felice te che mi stai leggendo.
È la serietà il segreto di una vita felice. Non deve esserci.
Muore una parte di noi ogni qualvolta siamo tristi: la felicità è vita.
Io mi accontento anche del niente, e tutto ciò che mi viene donato mi rende felice, mi rende felice anche la felicità degli altri, mi rende felice il sorgere del sole e il calar della notte, mi rende felice un sorriso, una lacrima, una carezza, un gesto d’amore. Chiamatemi pure sognatrice ma mi rendono felice anche i sogni belli.
Ci sono cose, situazioni, attimi, che sono belli o semplicemente stupendi, a prescindere che abbiano un seguito o che finiscano nell’attimo a seguire. Comunque eterni nel ricordo.
Regala il sorriso come un dono dell’anima, se lo riceverai in cambio avrai raccolto la serenità.
Sono sempre più convinto che, nella vita, non importi tanto il “dove” quanto il “con chi”. Si può credere di essere felici nel posto più bello del mondo, ma se poi non si ha nessuno a cui poterlo dire, tutto svanisce. Perché la felicità è reale solo quando è condivisa.
Siete la mia anima, Catherine Olson, il mio battito, il mio unico respiro; siete indispensabile e io vi amo incondizionatamente. Vi amerei anche se mi fosse impedito e non c’è nulla al mondo che realmente mi stia più a cuore della vostra splendente felicità.
Non è che la felicità non esista… è che probabilmente la cerchiamo sempre nel posto sbagliato.