Laila Andreoni – Felicità
Non ci sono attimi solo unici, ci sono attimi irripetibili, istanti che ti paralizzano il cuore.
Non ci sono attimi solo unici, ci sono attimi irripetibili, istanti che ti paralizzano il cuore.
Mi sono chiesta tante volte se la felicità ha un numero, un indirizzo, un cap, una residenza specifica. Mi sono chiesta se esista davvero. Mi sono chiesta se c’è un treno che ha come meta e rotta questa fantomatica parola. Come sempre, ho solo una risposta da esternare e da pronunciare a voce bassa: la felicità non è altro che seminare sorrisi in un prato dove erbacce e gramigna risiedono incontrastate senza rinunce. La felicità è fare un patto col destino, mentre desiderio e volontà si abbracciano e si amano, sotto questo cielo di mille contrasti e di acerbe contraddizioni e consapevolezze. Ecco cos’è la felicità: è amarsi incondizionatamente, è credere che qualcuno da qualche parte possa amarti davvero per quello che sei. La felicità è trovarsi sopra un precipizio, pronta a cadere ma anche pronta ad aggrapparsi alla speranza, quella speranza che ti tiene su mentre scivoli giù in quel dirupo di cattiverie. La felicità è essere pronti a mettere le ali e a volare, in qualsiasi momento, protetti indistintamente da ciò che si ha nel cuore.
Mi sono chiesta molte volte cosa fosse la felicità. C’è chi dice che è solo un attimo, qualcosa di momentaneo che ti attraversa… Chi dice che è un momento che resta per sempre scritto dentro l’anima… Chi dice che non esiste veramente, ma è soltanto il nome che viene dato a quelle piccole cose belle che ci capitano. Io invece ho capito che la felicità è qualcosa che va oltre a tutto questo e che il primo passo per raggiungerla è essere in pace con se stessi. Questa pace interiore ti permette di raggiungere la serenità. Se ad essa poi aggiungi tante piccole cose, ecco che avrai la “felicità”. Perché questa si nasconde proprio nelle cose più banali: in un “buongiorno” o in una “buonanotte”. In una mano che cerca la tua. In una carezza o in una frase che arriva inaspettata. La trovi dentro piccolissimi gesti e cose che non ti aspetti, ma che ti sorprendono e ti emozionano. Sta nel rumore della pioggia, mentre i tuoi occhi brillano di una luce unica. Sta nei sonni tranquilli, nel riposare sereni, nella calma interiore e nel saper scegliere chi tenersi a fianco. La felicità è quel qualcosa che raggiungi quando avrai capito che essa – molto spesso… o quasi sempre – dipende proprio da quelle piccole cose, da quelle cose che definiamo “banali”, quelle cose che ci dimentichiamo e mettiamo da parte per rincorrerne altre, spesso insensate, inutili e di poco valore.
La felicità è così rara che quando la si vede negli altri viene da pensare che l’abbiano rubata a noi.
Attenti di non inciampare nella felicità.
Le orecchie non hanno ascolto, le emozioni sono fragranza del cuore.
La felicità sono attimi, il resto del tempo vive nel ricordo di questi e nella speranza che se ne presentino di nuovi.
Non cercare la felicità nelle “cose”. Le cose sono cose: mai abbracceranno le tue lacrime, né i tuoi sorrisi.
Se ti avrò per sempre accanto a me la felicità non finirà mai. La gioia saremo noi.
La felicità è come scegliere una direzione: non sempre è facile sceglierla, ma basta cominciare a sorridere e sarà lei a trovarti.
Non perderò mai la consapevolezza di sapere che al mondo c’è posto anche per chi vive di piccole emozioni, per chi si accontenta di un semplice momento che dona felicità.
Quando c’erano ancora mamma e papà non sapevamo di essere felici.
Se ogni volta, aprendo gli occhi, la prima immagine fosse un sorriso regalato, sarebbe un mondo meraviglioso.
La vera felicità sta nel vivere ogni sentimento con naturalezza, senza ostentazioni, forzature, maschere e finti sorrisi. I rapporti veri sono quelli che si vivono così come vengono, senza essere impostati. Ed è così che si dà il meglio di noi, perché è così che vengono vissuti realmente.
Sii felice perché qualsiasi luogo è qui e qualsiasi momento è adesso.
La felicità dura un attimo, tutto il resto è vita.
Le sensazioni che donano i fiori lasciano il ricordo nel loro profumo: percepiscile.