Félix Lope de Vega – Desiderio
Il desiderio è una malattia degli occhi.
Il desiderio è una malattia degli occhi.
Sarà migliore questo cuore. Se intinto del tuo amore.
A volte i desideri si avverano, assicuratevi che poi ne valga la pena.
È troppo semplice nascondersi dietro ad un “passerà”, è troppo semplice sminuire ciò che si sente, è troppo semplice non dare il “giusto” nome ai propri desideri. Il mio sei tu: la mia mania, la mia malattia.
Desidero per te tutto il bene che hai donato a me, e che la vita ti risparmi del male che ho fatto a te.
Il gran desiderio d’un cuore inquieto è di possedere interminabilmente la creatura che ama o di poterla immergere, quando sia venuto il tempo dell’assenza, in un sonno senza sogni che non possa aver termine che col giorno del ricongiungimento.
L’immaginazione di ciò che non si vede interamente risponde ai canoni costruiti nella mente, appagando il desiderio idealizzato.