Fernanda Romagnoli – Poesia
Anche il poeta ha un corpo.Mangia. Invecchia.Anche il poeta è strettonella sua triste carne.
Anche il poeta ha un corpo.Mangia. Invecchia.Anche il poeta è strettonella sua triste carne.
La poesia è come il cioccolato, anche se non è mai abbastanza, va assaporata lentamente e soltanto in piccole dosi alla volta!
La poesia si nutre dell’anima del poeta. Se lui non ne possiede una, essa muore di fame e sete.
Non capita di rado che l’ispirazione sia soltanto la musicalità che, secondo noi, dovrebbe avere un determinato pensiero; è così che arriviamo a imbastire una catena di parole che possano, in qualche modo, dare forma a quell’idea che tanto ci affascina. Una volta esaurito il ritmo, però, mandiamo avanti la storia sforzandoci di trovare altre parole, imponendoci di farci venire in mente nuove idee; è proprio così, invece, che la storia finisce col perdere qualcosa di estremamente importante. Paradossalmente, per poter risultare compiuti, molti racconti e poesie dovrebbero rimanere semplicemente incompleti, privi di un finale forzato.
Non ho mai cercato le parole per scrivere un’emozione. Sono loro che, nelle mie notti insonni, mi vengono a trovare.
Il medio è decisamente il dito con cui godo di più.
Per quanto ci si ostini, scrivere è fabbricare gusci. La perla è nel cuore di chi legge.