Fernando Passoa – Vita
Beati coloro che non affidano la loro vita a nessuno.
Beati coloro che non affidano la loro vita a nessuno.
A piccoli passi, ogni domani striscia via fino all’ultima sillaba del tempo prescritto.
I limiti sono congetture mentali delle nostre insicurezze, impossibile è soltanto una parola.
Siamo pagine del libro della vita, le cui parole sono scritte dalle nostre azioni, dai nostri pensieri, dagli infiniti giochi del caso, dal modo in cui guardiamo il mondo e da come il mondo guarda noi.
Tu parti dal presupposto che meriti il meglio, e vivi di conseguenza.
Ma dove pensa di essere la gente e soprattutto ma alcuni di loro chi si credono di essere? Qua in terra non solo non ci sono santi, non ci sono nemmeno persone perfette, senza errori, senza difetti e senza scheletri nell’armadio. Quindi scendete dai vostri troni che vi siete costruiti e cominciate a guardarvi principalmente dentro. Perché per troppo tempo vi siete guardati solo intorno; giudicando, criticando e sparando sentenze a zero. Rivedete voi stessi e poi forse potete parlare dei difetti degli altri!
Ho imparato che l’amore arriva al momento giusto, che la maturità viene gradualmente, che la famiglia è tutto, che i buoni amici sinceri sono pochi, che i giorni migliori verranno sempre e soprattutto che la felicità varia a seconda delle scelte che si fanno.
A piccoli passi, ogni domani striscia via fino all’ultima sillaba del tempo prescritto.
I limiti sono congetture mentali delle nostre insicurezze, impossibile è soltanto una parola.
Siamo pagine del libro della vita, le cui parole sono scritte dalle nostre azioni, dai nostri pensieri, dagli infiniti giochi del caso, dal modo in cui guardiamo il mondo e da come il mondo guarda noi.
Tu parti dal presupposto che meriti il meglio, e vivi di conseguenza.
Ma dove pensa di essere la gente e soprattutto ma alcuni di loro chi si credono di essere? Qua in terra non solo non ci sono santi, non ci sono nemmeno persone perfette, senza errori, senza difetti e senza scheletri nell’armadio. Quindi scendete dai vostri troni che vi siete costruiti e cominciate a guardarvi principalmente dentro. Perché per troppo tempo vi siete guardati solo intorno; giudicando, criticando e sparando sentenze a zero. Rivedete voi stessi e poi forse potete parlare dei difetti degli altri!
Ho imparato che l’amore arriva al momento giusto, che la maturità viene gradualmente, che la famiglia è tutto, che i buoni amici sinceri sono pochi, che i giorni migliori verranno sempre e soprattutto che la felicità varia a seconda delle scelte che si fanno.
A piccoli passi, ogni domani striscia via fino all’ultima sillaba del tempo prescritto.
I limiti sono congetture mentali delle nostre insicurezze, impossibile è soltanto una parola.
Siamo pagine del libro della vita, le cui parole sono scritte dalle nostre azioni, dai nostri pensieri, dagli infiniti giochi del caso, dal modo in cui guardiamo il mondo e da come il mondo guarda noi.
Tu parti dal presupposto che meriti il meglio, e vivi di conseguenza.
Ma dove pensa di essere la gente e soprattutto ma alcuni di loro chi si credono di essere? Qua in terra non solo non ci sono santi, non ci sono nemmeno persone perfette, senza errori, senza difetti e senza scheletri nell’armadio. Quindi scendete dai vostri troni che vi siete costruiti e cominciate a guardarvi principalmente dentro. Perché per troppo tempo vi siete guardati solo intorno; giudicando, criticando e sparando sentenze a zero. Rivedete voi stessi e poi forse potete parlare dei difetti degli altri!
Ho imparato che l’amore arriva al momento giusto, che la maturità viene gradualmente, che la famiglia è tutto, che i buoni amici sinceri sono pochi, che i giorni migliori verranno sempre e soprattutto che la felicità varia a seconda delle scelte che si fanno.