Fiamma La Rossa – Stati d’Animo
E quella corazza che mi feci per difendermi dal mondo fu la stessa che finì per uccidermi.
E quella corazza che mi feci per difendermi dal mondo fu la stessa che finì per uccidermi.
Quando l’unico like che non hai è quello che vorresti, puoi solo spegnere il telefono e dormire.
Amo la gentilezza perché ha conosciuto gioia e dolore.
Ecco, ho custodito nel cuore le cose, i sogni e le persone a me più care. Oggi molte di loro sono ancora con me vicino a me. Altre sono andate per la sua strada diversa dalla mia ma li tengo nei ricordi più belli. Alcuni li ho allontanati o lasciati al loro percorso perché ho capito che niente mi avrebbero dato tranne che amare delusioni.
Appartengo ad un’antica stirpe di viaggiatori. Anche io, solitario, mi incammino. E in ogni luogo riconosco i volti dei miei avi; negli intricati disegni sulle cortecce degli alberi, nelle sagome imponenti dei monti. Ogni ruscello sussurra i loro nomi gloriosi, la loro empia voce nel vento segna il mio cammino. Un solo viso mi è estraneo, riflesso nelle calme acque in cui mi fermo a specchiarmi. Pare il volto di uno sconosciuto, odioso compagno. Eppure ero sicuro di essere partito solo. Senza meta vago inseguendo quel riflesso, vago nella speranza di scoprire, un giorno, a chi davvero appartiene quel volto che mi rifiuto di dire mio. Mi incammino, per i mille tramonti a che verranno alla ricerca di un’identità.
Nei matti c’è un po’ di lucidità e nei sani di mente un po’ di follia, che fa vedere la vita in maniera diversa dal consueto.
In ogni risveglio esiste sempre un qualcosa di cui meravigliarsi, è forse la vita bella? Forse o forse è solo bello il risveglio sperando che oggi sia bello!