Filippo Oddo – Musica
Mi circondo della fantasia della musica e della poesia per viaggiare nei sogni dell’infinito mare e sulla mia “arca” c’è posto pure per te.
Mi circondo della fantasia della musica e della poesia per viaggiare nei sogni dell’infinito mare e sulla mia “arca” c’è posto pure per te.
Una modifica nel campo dell’arte non dovrebbe avvenire, come nella moda, solo per la novità. Nuova musica o nuova pittura o nuova poesia devono rispecchiare un nuovo modo di pensare nel mondo. Allo sviluppo di un nuovo stile musicale si arriverà grazie alla mente e al sentimento di veri artisti, non di opportunisti.
Da quando ho conosciuto le composizioni di Liszt, la mia scrittura armonica è diventata molto diversa da quella di una volta.
Due forze, che hanno un uguale grado di certezza, di unitarietà e nello stesso tempo sono parimenti originali e universali, ossia le forze di repulsione e di attrazione.
La vera musica la compone il cure e la manda al udito, che a sua volta manda alla mente dicendole: Infondi!
Note che si intrecciano nell’aria, volano lontane, poi si ritrovano, si uniscono e si lasciano fino a trovarsi d’improvviso d’accordo per dar piacere all’anima.
“La vida es un carnaval” e “no vale la pena enamorarse”? Gira e rigira sempre la stessa… salsa!