Filippo Oddo – Vita
E quando cala la sera che mi accorgo ancor di più d’amare la vita.
E quando cala la sera che mi accorgo ancor di più d’amare la vita.
Forse la verità è che l’uomo esisterà come persona finché c’è ancora qualcuno disposto a credere nella sincerità, nella bontà di un cuore, negli abbracci che scaldano l’anima e nelle relazioni che colorano la vita.
La gabbia non è un compromesso per chi ha scelto di volare.
La nostra vita è sempre sospesa e aleggiante tra l’essere ed apparire.
Quando l’anima, dall’inferno, arriva al limbo sente di essere in paradiso. Sa che tornerà indietro al dolore del sentire.
La vita è come una scala verso l’infinito; giorno per giorno disegnammo un gradino ancora, lasciando indietro quelli scolpiti in passato.
Amo la natura; si, lo so che è facile dire di amare una cosa perfetta ma sarebbe più difficile mentire. La natura che emana sensazioni inconfondibili come le sfumature del cielo che ti aiuteranno sempre a fantasticare su qualcosa di migliore; come il profumo dell’erba bagnata che diffonde nell’aria un espressione di sicurezza e di ricordi destinati a non scomparire mai; come il rumore della pioggia che ti fa sentire a casa ovunque tu ti trovi; come il resto degli animali che non ti faranno mai sentire solo. Ma se davvero amassimo la natura, l’unica cosa di cui necessiteremmo, sarebbe un posto dove dormire, sotto il cielo.