Filippo Oddo – Vita
Essere genuini e saper viversi la musica e la poesia, dentro delle bolle di sapone che sanno danzare nei sogni dello spazio cosmico.
Essere genuini e saper viversi la musica e la poesia, dentro delle bolle di sapone che sanno danzare nei sogni dello spazio cosmico.
Se Dio esiste, l’uomo rappresenta il suo fallimento!
E mi chiedo, e non ho pace, e mi assillo, e non c’è risposta.L’orrore del mondo.E la nostra indifferenza.Forse è proprio vero che non esiste altro che carne e sangue.E la mente, il pensiero, non sono che giocattoli da stuprare senza vergogna.C’est la vie: questa è la vita.
I suoni della vita che conducono al cuore sono sempre garbati e mai eclatanti. Si posano leggeri come fiocchi di neve sul mare. Devi proteggerli perché scompaiono subito inghiottiti dal rumore della quotidianità. Cercano riparo nella dolcezza di un sorriso nella pazienza di un’abbraccio sincero, a volte si nascondono nei sogni usando dei canovacci diversi è incomprensibili. Libera la tua sensibilità e trovali saranno l’humus della tua vita.
La vita è come una lungo binario da percorrere. Le stazioni su quel binario sono le tappe della vita stessa.Una persona può scegliere di restare sempre alla prima stazione perché la soddisfa, senza rischiare di andare in quella successiva che potrebbe essere peggiore e non migliore.Ma restare la vita intera nella stessa stazione perché ci soddisfa è vivere? Io credo di no.Credo che vivere sia percorrere questo binario fino a che avremo la forza di percorrerlo, sapendo che non si arriverà mai alla fine ma solo alla stazione successiva.Non vi è così un giorno uguale all’altro, non vi è un giorno che non possa regalarci un sorriso.Quel tratto di binario tra una stazione all’altra rappresenta la nostra volontà di cambiare in meglio, anche se non sempre ci riusciamo e così ci spostiamo da una bella stazione a una stazioncina di periferia malconcia.Percorrendo il binario ci prendiamo un rischio; ma è percorrendo il binario che noi viviamo davvero.
Siamo Fenici in un mondo dove sono pochi gli amici.
Quando abbiamo davanti agli occhi dei grandi tesori, non ce ne accorgiamo mai. Perchè gli uomini non credono ai tesori.