Filippo Turati – Guerra & Pace
Si vis pacem, para pacem.
Si vis pacem, para pacem.
La vera parte lesa di questo processo è la civiltà. La civiltà si chiede se la legge è tanto arretrata da essere del tutto impotente di fronte a crimini così inumani come quelli della Germania.
Ovunque vedi altari conosci eroi, martiri e martirio nel dolore dei superstiti. Tante lacrime diventano lago… un lago di solitudine per chi resta e quando guardi la luna lassù, niente si specchia dentro il lago immenso delle lacrime versate.
La guerra non è nè di destra nè di sinistra, ma è di tutti!
Perché una guerra sia giusta sono necessarie tre cose: la prima, l’autorità del sovrano; la seconda, una giusta causa; la terza una giusta intenzione.
Quando sembra che la pace sia tornata a regnare, ecco che di colpo, tutto può cambiare!
In tempi di pace l’uomo guerriero si scaglia contro se stesso.