Ilaria Pasqualetti – Filosofia
Quando tutto sembra cupo, oscuro, buio, pensa che la notte finisce sempre e che le nuvole prima o poi se ne vanno per lasciar uscire anche solo un flebile raggio di sole.
Quando tutto sembra cupo, oscuro, buio, pensa che la notte finisce sempre e che le nuvole prima o poi se ne vanno per lasciar uscire anche solo un flebile raggio di sole.
La fedeltà assoluta alla propria natura, al proprio destino e alle proprie inclinazioni ha un prezzo altissimo.
Siamo infiniti quanto l’universo, profondi più di un abisso.
Il genere umano è infinito quanto l’universo, più si va avanti nel mettere insieme i pezzi del puzzle che lo compongono, più ci si rende conto che questi ultimi aumentano: è matematicamente impossibile giungere a una conclusione.
In ognuno di noi alberga mister Hyde e dott Jekyll, il bene e il male. Sulla terra siamo governati dalla legge degli opposti: la vita e la morte, il giorno e la notte, il caldo e il freddo, il bello e il brutto… ecc. Ed è proprio questa legge che conferma la nostra precarietà nei limiti che comporta perché nel mezzo ci siamo noi. Dentro la legge degli opposti regna l’uomo con le sue contraddizioni e dicotomie.
Lo spazio è l’incommensurabilità in cui ci muoviamo.
Oltre il pensiero è sempre in agguato il dubbio.
Credo che la nostra vita sia scritta in un libro deposto in qualche scaffale perduto dell’universo!
La trama dell’essere è intessuta dai fili del tempo e dalle rughe dell’anima.
C’è un confine che delimita le nostre attese, i germogli delle proiezioni della mente, ma oltre il confine ci sono i frutti delle attese, dei sogni che limitano il pensiero perché sono la rivelazione traboccante del pensiero.
Piove sulla nostra pochezza, che mondo stupido, disprezziamo e ci allontaniamo da persone che ci dichiarano i loro sentimenti, quello che provano. Solo perché non ci si corrisponde le si condanna come se fossero colpevoli del reato di amare. E tutto questo in un mondo dove l’odio è il sentimento che va per la maggiore, di questo bisognerebbe solo e veramente vergognarsi. E intanto, piove.
Ma davvero credete che tutto ciò che si vede sia reale?
Non lasciare mai che i frammenti della tua vita ti feriscano oltre la carne. Prendi questi frammenti ed intrecciali nuovamente e vedrai che probabilmente tutto si ripeterà perché solamente quando diventerai ciò che sei sempre stato, il passato non ti riconoscerà più e si dimenticherà di te.
Metti una mano davanti al tuo viso e dimmi cosa vedi. “Vedo una mano, vedo la mia mano”. Purtroppo vedi solo la tua mano, non chi ti sta di fronte, quando vedrai oltre l’ovvio, capirai che è più importante quello che non riesci a vedere.
Un uomo è potente se non tradisce mai se stesso.
Il risveglio avviene solo quando decidiamo di regalare uno specchio alla nostra coscienza.
Guardare oltre l’apparenza è animare la propria immaginazione.