Rosita Matera – Filosofia
Il futuro è un uomo senza volto, ma possiamo disegnarne i lineamenti con i colori delle nostre azioni.
Il futuro è un uomo senza volto, ma possiamo disegnarne i lineamenti con i colori delle nostre azioni.
La mente che vede oltre sconfina e vola, la mente che guarda solo ciò che vede resta prigioniera dei suoi confini.
L’equilibrio è la mente che lo crea.
La vita che tu guardi secondo il tuo punto di vista, non è la vita ma è il tuo punto di vista.
Quando la mente viaggia nei meandri dell’anima crea,quando il cuore si espande oltre i confini della mente ama incondizionatamente.
In ognuno di noi esiste sempre una solitudine del cuore, impenetrabile a qualsiasi affettività.
Una mente vuota si può facilmente riempire.
Non puoi chiedere al vento cosa significhi per lui, essere vento. Ti risponderebbe in modo così naturale che tanto non capiresti, con un semplice colpo di vento.
Il male più importante è rappresentato dalle persone che dormono e dalle persone ignoranti.
Il giorno in cui smetterò di viaggiare sarò arrivato.
La forza sta nel non piegarsi conservando la propria identità. Lo spazio come luogo non materiale e realtà invisibile, non si piega mai sotto alcuna massa, oppure materia ed energia vi sarebbero assorbite, “sparirebbero”. La materia è immersa nello spazio senza alterarlo: la concretezza non tocca un tratto astratto, com’è il concetto di spazio. Sarebbe “fuori luogo”.
La filosofia non è altro che l’assoluta espressione della banalità del razionale, essa illustra la realtà, una realtà visibile e la giustifica nonostante non abbia bisogno di essere giustificata poiché reale e sotto gli occhi di tutti.
Tutto inizia e tutto finisce, ma tutto quello che c’è in mezzo è la cosa più bella. Sì è vero ci sono delusioni, gioie e dolori ma bisogna avere la forza di affrontare tutto quello che si mette nella nostra strada, e se una cosa non va come vorresti non bisogna preoccuparsi perché se ci si tiene veramente quella cosa o quella persona arriva. Nella vita, in poche parole bisogna lottare, lottare e ancora lottare altrimenti sarebbe monotona e noiosa.
Le tragedie, a volte, non sono altro che le spinta che ci manca.
Un bufalo, un coniglio, un’otaria, un cane e un uomo hanno pressappoco sensazioni e reazioni simili se feriti nella carne. Perché l’uomo sottovaluta e trascura esageratamente questa realtà? La resurrezione della carne va intesa come un fenomeno cosmico propedeutico all’avvento del pensiero operante? E cosa può avvenire dopo il pensiero operante? Al momento, penso sia bene non infierire sugli animali per non ereditare troppo dolore ed infelicità.
Nella vita bisogna scegliere: essere ignoranti e condurre una vita felice all’ombra della conoscenza, oppure divenire l’ombra e condurre una vita di altezze infelici. Quanto più grande è l’albero che genera l’ombra, tanto più grande è l’ombra che ospita l’ignoranza.
Ciascuno di noi è una sapiente mescolanza di vari elementi naturali: di terra che ci permettere di mettere radici, di aria che dona leggerezza ai nostri pensieri, di acqua che ci fa fluttuare verso nuovi orizzonti, di fuoco che da calore a rigidi inverni, e di cielo che ci dona sempre un paio d’ali per poter volare alto.