Nicola Manna – Filosofia
Corri… più del tempo.
Corri… più del tempo.
“Cogito ergo sum” (Penso, dunque sono) o “Nosce te ipsum” (conosci te stesso).Chi mente, Cartesio o Socrate?
Chi pensa sia necessario filosofare, deve filosofare e chi pensa che non si debba filosofare, deve filosofare per dimostrare che non si deve filosofare; dunque si deve filosofare in ogni caso o andarsene di qui, dando l’addio alla vita, poiché tutte le altre cose sembrano essere solo chiacchiere e vaniloqui.
Ogni rappresentazione a una sola tinta ha i difetti propri di tutte le formule generalizzanti, perché spinge a non dare importanza alle sfumature.
Non c’è uomo che a forza di portare una maschera, non finisca per assimilare a questa anche il suo vero volto.
La vecchiaia non è una malattia ma uno stato mentale.
Tutta la sua filosofia stava nel non averne alcuna.
Molti credono in un Dio che, nel giorno della morte o in quello del giudizio, giudicherà. Per questo motivo gli esseri umani durante la loro vita decidono e professano quel Dio che in qualche modo sentono più vicino. Ma Dio non potrà mai giudicare in base alla religione che si professa, perché essa non dipende mai pienamente da noi. In fondo, questo mondo, è una lotteria di religioni. Chi può sapere a te, quale capiterà? Dio giudicherà esclusivamente in base a ciò che faremo della nostra vita.
In realtà, il destino esiste. Esso esiste da sempre ed esiste per ognuno di noi. Non è un qualcosa che si può cambiare, né che si può conoscere, ma questo si sa già. Ciò che invece si ignora è che esso non è la limitazione del nostro libero arbitrio, ma semplicemente la lista invisibile di tutte le scelte che sicuramente faremo. Se conosci il tuo destino, è solo perché in esso c’era già scritto che lo avresti conosciuto. Non cambierà nulla delle scelte che avresti fatto…
Un fascista è colui che agisce da fascista.
Dicono che la filosofia è la medicina dell’anima. Ammettiamolo. Ma insieme, ammettendone anche le sue conseguenze, diremo che la filosofia come la medicina è per i malati e non per i sani. Come la medicina poi è un veleno e ogni veleno, se in breve quantità, giova, in grande uccide.
Su questa irta salitache è la vita tutti,in equilibrio precariotra cuore e mente,avanziamo.Se indietro guardiamoricordi felicimisti a pungenti coccivediamo.Se in avantici volgiamonulla a scorgereriusciamo,ciechici scopriamo.In questo cammino,come ombre nella bruma,soli ci crediamo,anche se nugoli siamo,perché persi in noi viviamo.Con lo scorrer del tempomolte domande insoluterimarrannoma altre no.La ragione di qualcosariusciremo a carpire!
Il mondo rotola e si inchina davanti a un re che non merita neanche di sedersi su una panchina.
I miei diritti sono sacri, ma finiscono, quando impedisco ad un altro essere umano di avere i suoi.
L’incoscenza appartiene ai giovani, la saggezza agli anziani… i primi sono il presente e i secondi la memoria.
L’eterno è secondo me, quel tutto o quel qualcosa che si può pensare come “sentito” e non si può sentire di “pensarlo” finito.Non è il tempo che fa l’eterno, ma il sentimento.Sentire l’eterno è ciò che rende eterno anche il tempo.
Un’aria pregnacosì di vitamai fucosì pienaanche se svuotaciò che giàc’era.