Zig Ziglar (Hilary Hinton “Zig” Ziglar) – Filosofia
Spera il meglio. Preparati al peggio. Accetta quello che viene.
Spera il meglio. Preparati al peggio. Accetta quello che viene.
Sono tanto Carnivoro da nutrirmi principalmente di vegetali, perché sopporto difficilmente la carne morta.
Sono un’anima folle e ribelle in un mondo di finti santi.
Solo quando l’arciere non pensa al bersaglio, gli si svelerà la Via dell’Arco.
Molte persone remano contro di me, ma fin quando io sarò con me stesso porterò la mia barca oltre gli oceani.
In una scala da uno a dieci una cosa tradizionale, per quanto possa essere bella, non arriverà mai oltre il sette e mezzo; un’idea originale rubata a qualcun altro oscillerà tra l’otto e il nove; qualcosa di improbabile e rischioso raggiungerà il dieci, ma non arriverà oltre.La perfezione sta nel correre il rischio dell’imperfetto superando i limiti preimposti e meravigliandosi della stupenda follia di un pensiero errante.
Io mi creo delle idee di base, dei principi, ma intorno ad esse viaggiano le verità delle persone con cui entro in contatto e queste verità ampliano la mia.Io penso di aver ragione ma tu sei convinta di avere ragione.Questa è l’unica differenza tra noi.
Il male fisico è inevitabile e, Dio non ha guardato solo alla felicità delle singole creature intelligenti, ma alla perfezione dell’insieme, in modo che nella vita futura il dolore si volgerà in bene per le creature virtuose.
La domanda è: chi è che domanda.
Se diciamo: dare tempo al tempo… l’unico a beneficiarne sarà il tempo.A noi resterà solo il “dare”.
Non sei stanco di essere quello che sei sempre? Lascia perdere la staticità, sii libero, sii acqua! Lascia che il tutto scorra e dimenticati delle regole fisse.
Vola, amico mio, vola più alto che puoi, supera le tue nuvole e vedrai che il cielo è sempre lì.
Fin da piccoli ci insegnano a non “cadere”, a non sbagliare, dando a queste parole un connotato negativo.Ma non hanno ancora capito che l’uomo è fatto per cadere, per sbagliare.Non hanno capito che il problema non è cadere ma… non rialzarsi.Dando un connotato negativo a queste due parole non capiscono che chi cade si sente fallire, non sa più cosa fare perché nessuno gli ha insegnato a rialzarsi.Io cado, spesso, e non è un problema, perché io mi rialzo… sempre.
Il cervello è la forma di tecnologia più avanzata di cui l’uomo dispone; il pensiero può viaggiare nel tempo e la fantasia può portarci in ogni luogo.
C’è la formula della saggezza e della sapienza? C’è, ed è questa: riconoscere che senza il male la vita e il mondo non sarebbero, etutt’insieme combattere sempre, praticamente e irremissibilmente, il male e cercare e attuare sempre indefessamente il bene: negare come assurda la felicità e cercar sempre la felicità, negare come assurdo il trionfo definitivo della libertà sulla servitù, della figlia di lei giustizia sull’ingiustizia, del sapere sull’ignoranza, dell’intelligenza sulla stupidità, e praticamente volere e procurare in ogni istante quel trionfo, il trionfo di quell’istante.
Nulla in comune.
Non sono e non sarò mai un pacifista in questo mondo di moralisti e perbenisti, sono e sarò sempre un guerriero con l’anima incazzata, con la speranza nel cuore e con la voglia di combattere.