Annamaria Crugliano – Filosofia
Quando muoio la mia anima si espande.
Quando muoio la mia anima si espande.
La speranza come l’amore sono la pelle della vita… senza si è nudi e indifesi!
Noi siamo le nostre scelte e le persone con cui ci accompagniamo, il resto è solo quello che avremmo potuto o voluto essere, ma che comunque non siamo stati.
Più ampie sono le oscillazioni che si manifestano in noi rispetto alla linea mediana del nostro carattere e più facili e frequenti saranno le nostre emozioni. Ciò influirà, di conseguenza, sull’intensità e sulla frequenza dei nostri dolori e delle nostre felicità. Più queste oscillazioni verranno manifestate e meno acquisiremo altrui ammirazione e fiducia.
Tornare alla vita non equivale sempre tornare ad una piacevole realtà.
Non è il pazzo che fantastica sul come vivere.
Una persona viene emarginata quando non tollera la falsità della gente.
Il segreto è come si muore.
L’uomo nasce per la guerra (s’intende la guerra dei principi ideali, professoroni ). La donna per il riposo del guerriero. Tutto il resto è sciocchezza.
Parlare è un atteggiamento, scrivere è un modo di essere.
Le illusioni uccidono la ragione.
Avrai sempre quelle sole ricchezze che avrai donate.
Certe volte ci rifugiamo nella solitudine solo per paura di poter amare e sognare di nuovo.
Il tempo ci viene dato solo per diventare ciò che saremo nell’eternità.
I ricordi racchiusi nella mente e nel cuore. Sono attimi fuggenti vissuti intensamente, volentieri ricordo quelli più belli, per averne la forza di continuare il mio cammino… i ricordi tristi, ogni volta che tornano nella mente, riempono gli occhi con lacrime amare, nell’immensa solitudine.
Alla fine “solo la follia” rende ragionevoli…
Persino in un credo spirituale quello che potrebbe apparire morale, è politica. La vecchia storia del Dio che scaglia malattie per punire la perversione non è quello che sembra, nel senso che è sempre il motivo a spiegare tutto. Apparentemente si tratta di morale, ma la morale è una maschera per nascondere qualcosa che pone il divino uguale all’uomo: la necessità. Le vittime di solito, tranne alcuni casi, hanno qualcosa di cui Dio ha bisogno: lo spirito. Con lo spirito costruisce il Mondo di stelle e pianeti, la luce azzurra viene introdotta nel mondo per dargli quello di cui necessita, il sole, l’acqua, le piante, l’aria, la vita… e a Dio e alle sue schiere la loro autorità e domini, e il potere per conquistare sempre più popoli e terre. Il Figlio in questo ha una parte importante. Prendere tutta l’innocenza di cui il Padre, il serpente, ha bisogno per costruire il mondo, liberarsene per diventare i signori incontrastati e immortali. Si ma… di quale regno? Di quali stelle? L’avidità e la brama di luce raddoppiata consuma e brucia la materia lentamente, e senza materia non potrà esserci più spirito.