Fioravante Francesco Di Nardo – Vita
Entrare e uscire col desiderio di poter finalmente dire: libertà!
Entrare e uscire col desiderio di poter finalmente dire: libertà!
Gli hanno pestato i piedi una prima volta, avrà pensato: disattenzione. Gli hanno pestato i piedi per la seconda volta, ha sussurrato: può succedere. È successo una terza volta, ha esclamato: c’è qualcosa di strano. Quindi, quattro, cinque, sei volte. Ora non va più bene! Sono usciti i lividi, il dolore non è poco. Adesso direi che sono un tantino “incazzato”!
Le lacrime non dimostrano mancanza di forza, le lacrime dimostrano sensibilità e soprattutto la forza di buttar fuori ciò che ci fa star male.
Non sono mai tornato indietro, perché la vita va avanti non indietro.
Giorno dopo giorno creiamo il mosaico della vita: i suoi tasselli sono le nostre emozioni, le nostre speranze, le persone che amiamo.
Eterno e indivisibile, uno e moltitudine. Grato, ti accorgi di essere creatura venuta dal nulla e da un preciso desiderio d’amore. Curioso, ti chiedi come nascono le stelle e i sentimenti, ti chiedi dove dormono i ricordi. Hai voglia di sapere come andrà a finire, cosa c’è dopo il tonfo sordo di una manciata di terra gettata sopra un coperchio di legno. Hai fame, hai sete. Hai voglia di bellezza e di risposte. Non dimenticarlo mai. Non dimenticare chi sei.
Se vuoi dimenticare il passato inizia a correre senza voltarti mai.