Fiorella Cappelli – Arte
La sintesi e l’emozione: connubio perfetto. Beato chi vi si immerge.
La sintesi e l’emozione: connubio perfetto. Beato chi vi si immerge.
Io non credo di aver inventato niente, ho proposto un modo di essere.
L’arte non insegna nulla, tranne il senso della vita.
Chi dice d’esserci, è coglione due volte:primo perché si ritiene Iosecondo perché è convinto di dire;terzo perché è convinto di dire quel che pensa.Lacan ha insegnato:”Il significato, è un sasso in bocca al significante”.
La moda è un evento del tempo, ma quando è moda il tempo è già finito e se ne cerca un altro. E se la moda si sposa con l’arte allora diventa eterna.
L’artista dipinge la realtà intingendola nei colori della sua realtà.
Inseguo il sogno di una casa vivente, versatile, silente, che s’adatti continuamente alla versatilità della nostra vita, anzi la incoraggi, con cento risorse che noi architetti insegneremo, arricchendola, con pareti e mobili leggeri; una casa variabile, simultaneamente piena di ricordi, di speranze e di coraggiose accettazioni, una casa “per viverla” nella fortuna e anche nelle malinconie, con quel che ha di immobile e fedele, e con quel che ha di variabile ed aperto ed aprendone le finestre finché v’entrino nel loro giro, sole e luna e l ‘altre stelle, e tutto è movimento, chi scende e chi sale nel mistero della crescita, e chissà cosa vedrà; rivolgendomi a voi inseguo l’immagine di una nuova società umana; questa immagine non è un miraggio irraggiungibile, e sta a noi sognarla per raggiungerla perché nessuna cosa i è avverata che non fosse dianzi sognata.