Fiorella Cappelli – Comportamento
L’anzianità, vissuta come vecchiaia, va incontro a morte certa.
L’anzianità, vissuta come vecchiaia, va incontro a morte certa.
Quando la gente inventa qualcosa su di te è allora che parla di sé.
Non voglio sentire ciò che non appartiene al mio udire, certe cattiverie feriscono il mio intendere.
Amo la chiarezza, le parole servono per stabilire rapporti umani sinceri e relazioni durature. L’ambiguità…
C’è poco da fare. Io non riesco a perdonare certi errori, alcune parole e soprattutto le assenze ingiustificate. Sarò fatta male? Forse, ma parto dal presupposto che se vuoi bene o ami non ne sei capace.
L’uomo è capace di mentire perfino a se stesso.
Mi è sempre piaciuto vedere una persona con un vizio: trovo non sia un difetto, ma un modo elegante per continuare a fare quella cosa con tenace costanza.