Fiorella Cappelli – Filosofia
Chi si sofferma ad “osservare” un punto, in un piano finito, non può trascurare di guardare il piano.
Chi si sofferma ad “osservare” un punto, in un piano finito, non può trascurare di guardare il piano.
– Bene – dissi -, nello Stato abbiamo riconosciuto tre delle virtù, così almeno sembra: quale può essere ora l’ultima, che lo rende compiutamente virtuoso?La giustizia evidentemente.-è evidente.- Oramai, dunque, o Glaucone, come cacciatori, che tutto intorno circondano un cespuglio, dobbiamo stare attenti che la giustizia non ci scappi e si sottragga definitivamente ai nostri occhi: essa deve essere infatti qui d’intorno. Guarda, dunque, e stà attento a vederla, se mai tu la scorga prima di me, e ad indicarmela.Volesse il cielo! – esclamò – Ma sarà già una bella cosa se riuscirò a seguirti e se sarò capace di vedere ciò che mi venga mostrato.
A metà della vita bisogna fare il consuntivo, ci si può fermare e vivere di ricordi o cominciare una nuova vita. I ricordi e le esperienze però ti fregano, perché gli errori e le delusioni sono la vita, senza pazzie che gusto c’è.
L’apparente pazzia è indice d’intelligenza.
Tutti sono bravi a raccogliere… senza aver prima arato, seminato e coltivato!
Ogni cosa,che sia essa di luce o ombrosa,su se stessa posa.
Quando ci accorgiamo di aver trascurato i nostri affetti più importanti, forse avremo dei rimorsi.