Fiorella Cappelli – Poesia
Cielo e mare si toccano, nell’immaginario nostro orizzonte, creando una “riga” sulla quale si adagia la poetica scrittura del nostro vivere.
Cielo e mare si toccano, nell’immaginario nostro orizzonte, creando una “riga” sulla quale si adagia la poetica scrittura del nostro vivere.
Esistono uomini che racchiudono nel proprio cuore dei semi che germogliano appena una carezza, uno sguardo, una goccia di pioggia sfiora le pagine dei loro pensieri. Essi camminano sospesi a mezz’aria perché hanno occhi che guardano oltre la fitta montagna delle apparenze. Se li incontri li riconosci dai loro sorrisi schivi, dalle mani che frugano nelle tasche in cerca di parole giuste, mai dette troppo in fretta ma sempre molto ponderate. Quegli uomini sono alberi con le radici spesse che quando il vento spira forte sanno aggrapparsi ai propri sogni. Sono coloro che quando il cuore brucia per aver amato tanto, sono certi di aver donato un buon esempio da imitare. E se un giorno li incontrerai nel sentiero dell’esistenza, tu non chiamarli con nessun nome, sorridi solo nel tuo tacere, perché è l’unico linguaggio con cui i poeti sanno parlare.
C’è sempre qualcosa di speciale che scorre tra le righe che leggo di voi. C’è sempre qualcuno che ha saputo scrivere anche per me.
La poesia – Ma cos’è mai la poesia?Più d’una risposta incerta è stata già data in proposito. Ma io non lo so, non lo so e mi aggrappo a questo come alla salvezza di un corrimano.
L’animo di un poeta, quello vero, non conosce limiti umani.I più grandi hanno vissuto nei moti dell’animo le loro passioni ed i loro amori, con la discrezione che solo l’intuizione vera unisce alla creazione.
Cinque parole inutili per dirti Amore.
Non so scrivere poesie. Allora scrivo emozioni, speranze, sogni.