Fiorella Cappelli – Sogno
Non confiniamo i sogni. Viviamoli nella realtà.
Non confiniamo i sogni. Viviamoli nella realtà.
Per una persona che non ti merita ce ne sono altre che vorrebbero meritarti.Guarda oltre la linea azzurra dell’orizzonte, guarda, al di là c’è altro mare… più bello, ancora da scoprire.Fanne la tua meta.
Mi ritrovai a pensare che, sebbene il tempo si ostinasse a scorrere impertinente pretendendo di avere ragione, nessun passaggio di luna sarebbe stato sufficiente ad allontanarmi dai miei sogni. Essi rappresentavano il mio destino. Essi erano la mia ancora di salvezza. Piegai il foglio e scesi di corsa quelle scale. Era giunto il tempo di correre. Correre incontro al vento che tanto a lungo avevo evitato. Correre lungo strade affollate di passioni e desideri. Correre attraverso ricordi da non cancellare, colori da non dimenticare, lacrime per rinfrescare il volto. Adesso ogni cosa aveva il colore del respiro che, impetuoso, arrivava a ricordarmi che il cuore palpita solo quando l’anima trova il coraggio di sognare ancora.
È un risvegliato l’uomo che dal suo sogno si è destato. Ma se il sogno ti allieta, la tua anima non scorgerà mai la vera meta. Solo se il sogno ti addolora, di uscirne non vedrai l’ora. Un brutto sogno ti risveglia dal sonno.
Io vivo di sogni, la realtà non mi basta, lei ti offre solo quel che hai, il sogno quel che non hai, ma che puoi arrivare ad avere.
Se mi trovi sveglio di notte è perché sto scrivendo sogni per te, per servirteli al mattino con il caffè.
La realtà arrugginisce i sogni flebili, rafforza quelli nobili. I miei sono inossidabili.