Fiorella Cappelli – Stati d’Animo
L’auto-ironia non va mai a piedi, essa conosce la “strada del sorriso” e prima o poi… “investirà” l’amore.
L’auto-ironia non va mai a piedi, essa conosce la “strada del sorriso” e prima o poi… “investirà” l’amore.
L’indifferenza non è un sentimento, è solo amore o odio con abbondanti strati di cerone che alla prima pioggia vengon via.
Dicono che il mare sia profondo. Allora prova ad immergerti in una persona, prova a lambirne le pareti e a toccarne i limiti, prova a scrutarne i confini e a sfiorarne i margini. E ti accorgi che non c’è bisogno di volgere lo sguardo alle stelle per scorgere l’infinito.
Solo nel momento in cui barcolli realizzi che l’equilibrio è una necessità.
Essere libera, essere me stessa è quello che non voglio smettere di fare, essere libera con te è la mia tranquillità!
Non sarò mai la prima scelta di qualcuno. Io sono quella che ti piace ma di cui non ne esci pazzo, sono quella che se arrivano due belle tette te la dimentichi, sono quella a cui scrivi solo quando hai tempo. Non sono mai stata il grande amore di qualcuno, né il primo. Non sono mai stata così importante che “per lei farei di tutto”, non sono mai stata il “ne vale la pena”, né “lei è quella giusta”. Sono l’eterna seconda, sono quella del “non abbastanza”. Sono quella che poi si fa mille domande su se stessa e che della sua insicurezza ne fa un’arma di autodistruzione.
Essere schietti è una di quelle prerogative che sta sempre in bilico tra il pregio e il difetto, tra il “mi compiaccio della tua sincerità” e il vaffanculo.