Fiorella Cappelli – Stati d’Animo
La sensibilità vive nel cuore di chi cerca le cose semplici e, scoprendole, le accoglie quale ricchezza.
La sensibilità vive nel cuore di chi cerca le cose semplici e, scoprendole, le accoglie quale ricchezza.
Io non bevo più le dolci parole, non mi lusingano i complimenti. Non mi sciolgo come neve al sole per poemi virtuali, sono realistica. Le parole non mi fregano, ma i fatti mi attraggano.
Ti svegli al mattino e guardi “fuori”. In questo mondo di merda ci sei anche tu. Con i polmoni invecchiati dallo smog e le improvvise “allergie” che ti regalano squame adatte a sopravvivere, con la consapevolezza della progressiva metamorfosi che incombe sul tutto. Ma è pur vero che, se esteriormente tutto si va modificando in una sorta di “adattamento vitale”, altre cose restano, per nostra fortuna, inalterate: l’attaccamento alla vita, la ricerca dei valori(ne perdiamo in continuazione), il cuore.
Non mi piace affatto sapere quel che si dice di me in mia assenza: mi rende troppo presuntuoso.
A volte penso che forse è meglio non essere amata perché in questo modo si risparmi sul dolore…Anche se sul dolore non si può mai risparmiare.Ma altre volte invece penso il contrario, altre volte ho bisogno di raccogliere o cercare il mio cuore per amare ed essere amata.
Tentare di applicare la logica a un sentimento è come sperare di vendere dell’acqua all’oktober fest.
Non so se sei perfetta, anzi per fortuna non lo sei. Ma so che sei come ti vorrei, so che come sono io quando sto con te è come avrei voluto sempre essere. Ho capito che tutti i giri che ho fatto avevano te come punto di arrivo. Ora che manchi, mi sento disorientato e senza il cartello che mi indichi la strada. Verrò a portarti via, al momento giusto.