Fiorella Cappelli – Stati d’Animo
Ti penso, ma per come ti ho salvato nei miei pensieri, non per come “sei” nella realtà.
Ti penso, ma per come ti ho salvato nei miei pensieri, non per come “sei” nella realtà.
Un sorriso tra le labbra ti toglie tante soddisfazione verso coloro che vogliono vederti soffrire.
Quando sono triste ascolto in cuffia la mia musica preferita a palla, che mi ricorda esperienze vissute, in ogni canzone c’è un momento che riaffiora e mi provoca nostalgia, così ripeto a me stessa, non pentirti, non giudicarti se ritenevi di essere nel giusto, cosa c’è di più bello al mondo che essere felici di ciò che si è fatto. L’emozione sale e una lacrima scivolando sulla guancia arriva al lato della bocca, così lecco quella goccia salata la ingoio e mi passa la malinconia.
Per comprendere la Sofferenza… Bisogna prima esserne Vittima.
Le lacrime sono una richiesta di aiuto verso l’universo.
Non faccio nulla contro me stesso, eppure sono il mio carnefice.
È perché nei rapporti, molti ti hanno delusa, e quindi ora ti proteggi e appena avverti che c’è aria di tempesta, tiri fuori l’armatura, alzi lo scudo e non ti fai più trovare impreparata, perché adesso ne vuoi uscire illesa, senza più ferite che poi rimangono lì a sanguinare per molto tempo. E non permetti più a nessuno di commettere degli errori con te… Ma in fondo lo sai anche tu che è bello amare, io lo so. Ne hai tanto di amore da dare, lo vedo dai tuoi sorrisi, pochi, ma che brillano d’amore.