Fiorella Cappelli – Vita
Corrono, le parole, sui binari di questo treno che è la vita.A volte regalano immagini, altre… restano parole.
Corrono, le parole, sui binari di questo treno che è la vita.A volte regalano immagini, altre… restano parole.
Il dolore ti ricorda che sei vivo, la gioia il perché Vivi.
I segni della vita son tre: cicatrici, ricordi e qualcos’altro che ora come ora mi sfugge.
Sentii che mi stavo immergendo in quell’acqua fresca e seppi che il viaggio attraverso il dolore finiva in un vuoto assoluto. Sciogliendomi ebbi la rivelazione che quel vuoto è pieno di tutto ciò che contiene l’universo. È nulla e tutto nello stesso tempo. Luce sacramentale e oscurità insondabile. Sono il vuoto, sono tutto ciò che esiste, sono in ogni foglia del bosco, in ogni goccia di rugiada, in ogni particella di cenere che l’acqua trascina via, sono Paula e sono anche me stessa, sono nulla e tutto il resto in questa vita e in altre, immortale.
Il tempo scolpisce i nostri volti con tutte le lacrime che non abbiamo versato.
C’è un tempo dove devi lottare e dimostrare quanto è importante una persona. Ma esiste anche il momento dove devi fermarti e dire: ho fatto tutto, adesso basta! Vado avanti come sempre.
All’età di cinquant’anni ogni uomo ha la faccia che si merita.