Fiorella Cappelli – Vita
Corrono, le parole, sui binari di questo treno che è la vita.A volte regalano immagini, altre… restano parole.
Corrono, le parole, sui binari di questo treno che è la vita.A volte regalano immagini, altre… restano parole.
La vita non è mai come la vogliamo, a volte è buona, a volte è aspra, a volte è crudele e a volte diventa così insopportabile da volerla chiudere come un libro che hai iniziato a leggere ma già dall’inizio non ti piace. Così si fa un grave errore perché non si sa mai cosa c’è nella pagina successiva. Per poter vivere al meglio devi capire che sei tu lo scrittore della tua vita, tu la scriverai la pagina successiva, tu deciderai se questo libro finirà bene o male. La vita è come un diario tutto da scrivere, non importa se fai degli sbagli; tutto può migliorare.Può capitare che vediate una vita “migliore” della vostra e che la vogliate imitare ma la vita migliore e quella che vi costruite da soli, senza copiare da altri. Molti di voi diranno che hanno tanti problemi che non si risolveranno mai; proprio così si rovina una vita. Uno scrittore sa sempre come risolvere la storia, sa che alla fine la storia avrà un lieto fine e che il protagonista vincerà la sfida che la vita gli ha messo davanti.La vita è tutta una sfida, se riuscirai a vincere avrai pure tu un lieto fine. Continua a vivere con il sorriso stampato sul viso e vedrai che gli altri cercheranno di copiare da te. Vivi la tua vita!
Il male interiore è peggiore di qualsiasi dolore fisico esistente.
Ho sempre ottenuto tutto quando non avevo niente da perdere.
Dicono che la vita sia come una ruota, dove a tutti è permesso viaggiare. Io invece penso che non tutti abbiano la fortuna di assistere all’alba e all’orizzonte di questo tragitto.
Ricorda, posso cadere anche mille volte, ma avrò sempre mille motivi per rialzarmi ancora più forte, e quel giorno sarà sempre un nuovo giorno, un nuovo inizio ma soprattutto un motivo in più per non arrendermi.
L’uomo procede freneticamente su una via che non conosce, vuole arrivare alla meta, ha sempre fretta, e corre sempre più nevroticamente nella speranza di trovare qualcosa o qualcuno, e se alla fine lo troverà è probabile che si senta dire:” Ti sei affaticato invano, non sono io quello che stavi cercando, ora qui la strada è finita, perciò se vuoi continuare il tuo cammino devi tornare indietro.”