Luigi Pirandello – Vita
Oh, signore, lei sa bene che la vita è piena d’infinite assurdità, le quali sfacciatamente non han neppure bisogno di parer verosimili; perchè sono vere.
Oh, signore, lei sa bene che la vita è piena d’infinite assurdità, le quali sfacciatamente non han neppure bisogno di parer verosimili; perchè sono vere.
Far star male una persona per averle suscitato un dispiacere, è come tuffarsi in acqua senza pensar di bagnarsi.
Ne ho sentite persone parlare di valori e sentimenti, ma ne ho viste poche vivere rispettandoli. Ne ho viste di persone arrabbiarsi per un giudizio o un commento fatto da altri su un loro comportamento, ma ne ho viste poche avere lo stesso adeguato riguardo verso gli altri. Ne ho viste persone piangere per aver subito un torto o un’ingiustizia, ma non ne ho mai viste altrettante pensare prima di agire, per evitare di farne agli altri. Ecco quanto leggero spesso è il mondo, quanto ipocrisia spesso si nasconde dietro le parole.
Ho trascorso giorni belli ma ne ho anche conosciuti di brutti; non ho tutto ciò che voglio ma ho ciò di cui ho bisogno; mi sono alzata con mille dolori e mille lacrime versate ma mi sono comunque alzata. Pensiamo che la vita sia tremenda a volte ma così non è. Le vite che viviamo sono imperfette ma io sono grata per tutto ciò che ho vissuto.
La vita è il risultato, malriuscito, di un esperimento di laboratorio.
Non pensare all’errore passato, smarrirai nel presente le occasioni tue future. Il passato non lo cambi, ma è lettura per l’uso migliore del futuro.
Trascorre la vita. Se si potessero vedere i giorni su di un grafico, questo sarebbe lineare… anzi, piatto. Hai imparato a contenere le tue emozioni, ad essere composto, serio, posato, rispettare le regole, non peccare, non dire, non fare, non… respirare. È tutto ok, avrai tutto quanto è necessario per il tuo sostentamento, ma dimentica di avere un anima: le emozioni costano, e per quel battito in più dovrai osare, metterti a rischio, coprirti il viso, chiuderti a guscio ed essere pronto ad incassare, ad essere giudicato e giustiziato più volte, fino a quando non capiranno che è solo la rabbia di non riuscire ad essere diversi, che li spinge ad essere tutti uguali!