Flaminia Momigliano – Destino
Chi rimane conscio della propria dipendenza dagli altri, non faccia nulla per modificare il suo stato: non sarebbe in grado di sopravvivere da solo.
Chi rimane conscio della propria dipendenza dagli altri, non faccia nulla per modificare il suo stato: non sarebbe in grado di sopravvivere da solo.
Mai troppo tardi per capire che esisti anche tu.
Non è forse vero che il destino finisce per punire chi gli si oppone con arroganza, e rimane sordo ai suoi ammonimenti?
Ricordo le voglia di esplorare quelle valli verdi, sentire il rumore delle foglie, guardare il volto di ogni albero come se in esso fosse nascosto il volto di ogni persona che è passata nella mia vita, ho smarrito la via, ma la via alla civiltà, in compenso ho trovato la strada naturale, innata, animale del perdermi tra questi boschi e lunghe distese, pensare a respirare, bere, mangiare quello che la natura mi offre, non dover chiedere niente a nessuno, vedere ogni mia traccia come sconvolge quel naturale equilibrio anche se momentaneamente, pensare che al successivo passo sarò un po più integrato in quell’ambiente realmente bello e non creato su misura. Camminerò fino a nuova sera, sorriderò di quelle forme in cielo che gli uccelli disegnano, mi stupirò della grandezza delle nuvole, per dire anche domani che ogni giorno perso sull’asfalto è un giorno in cui si è persa l’occasione di emozionarsi di vivere.
Le idee di un uomo sono tanto grandi quanto grande è la fiducia del proprio popolo; e si dirà ricco se le sue gesta saranno narrate nel tempo.
Cosa giusta fatta al momento sbagliato, ovvero senza tener conto delle circostanze esterne, risulta in tutti i casi errata.
Le protezioni o le facilitazioni che delimitano la libertà di azione sono pericolose e vanno scartate. Guai a colui che vi si adagia e si lascia ingannare sui veri valori.