Flaminia Momigliano – Politica
L’indulgenza può essere una dote. Ma diventa un grande difetto nel momento in cui influisce sulle decisioni che richiedono imparzialità.
L’indulgenza può essere una dote. Ma diventa un grande difetto nel momento in cui influisce sulle decisioni che richiedono imparzialità.
La politica? Ha stravolto la nostra lingua che è diventata una torre di Babele dell’era moderna, infatti ormai la lingua italiana è diventata incomprensibile agli stessi italiani.
Pensavamo che la storia ci avesse insegnato che i popoli pagano molto care le dittature, sentir dire che è la democrazia ad avere un costo così alto fà un certo effetto.
Nessuno dovrebbe permettersi di dire e decidere quando la vita di un altro debba finire. Le stesse persone che si schierano a favore della libertà, poi sono capaci di pensare che possano decidere per la vita di altri, e di conseguenza della loro libertà. Ciò non è tollerabile.
Il vero conservatore sa andare indietro perché, per andare avanti, bisogna qualche volta arretrare per prendere meglio la spinta.
– Tu sai che potresti comandare alla nobiltà vassalla col titolo di duca?- So che quando ho più idee degli altri, do agli altri queste idee, se le accettano; questo è comandare.(…)- Ricordi d’essere Barone di Rondò?- Sì, signor padre, ricordo il mio nome.- Vorrai essere degno del nome e del titolo che porti?- Cercherò d’esser più degno che posso del nome d’uomo, e lo sarò così d’ogni suo attributo.
Con tutti questi burattini in tv il linguaggio del corpo non conta più nulla.