Flavia Ricucci – Carità
Ancora oggi, fuori dal medioevo, chi prega porta il peso del travaglio dell’umanità in cammino!”Est douce la promenade sur ton travaille”, mi paghi vitto e alloggio anch’io cammino.
Ancora oggi, fuori dal medioevo, chi prega porta il peso del travaglio dell’umanità in cammino!”Est douce la promenade sur ton travaille”, mi paghi vitto e alloggio anch’io cammino.
Il bene si fa in silenzio, tutto il resto è “palcoscenico”.
Se qualcuno chiede aiuto, non si deve pensare. Si deve correre.
Il profumo di un dono inebria il portatore e il ricevente.
La carità è il senso di colpa.
La coerenza è una prostituta che si fa pagare in un senso o nell’altro.
I tempi vanno come pietre nello stagno, prima il tonfo poi i cerchi, l’acqua ristagna. L’ultimo sasso esce dallo stagno, un boato e poi – di nuovo il tonfo e i cerchi nello stagno.