Flavia Ricucci – Destino
Non chiamarmi fratello, non ho nulla da dare e niente da ricevere: perché chiami Barabba al posto mio?
Non chiamarmi fratello, non ho nulla da dare e niente da ricevere: perché chiami Barabba al posto mio?
La vita: c’è chi ogni volta deve ridipingerla.
Che fine hanno fatto l’immortalità, il paradiso e la giustizia? Credo che le potenze celesti sopra il mondo se li siano giocati ai dadi. Triste perdere contro sé stessi.
Gli uomini accumulano gli errori della loro vita e creano un mostro che chiamano destino.
Ci sono probabilità pari a zero in taluni casi della nostra esistenza.
Non potrò mai essere quello che non sono. Per fortuna.
La notte stende tenebre pietose sui desideri.