Flavia Ricucci – Filosofia
Non c’è fede se non c’è malafede.
Non c’è fede se non c’è malafede.
Scegliere fra testa o croce a volte è come scegliere fra ghigliottina e crocefissione.
Non ho mai creduto veramente a chi dice “Un vero uomo dovrebbe…” e nemmeno ai cosiddetti “eroi”. Ad un certo punto uno realizza coscientemente quello che da sempre sapeva, e la sua punizione è più che giustificata, perché in un modo o nell’altro già sapeva.
Il pazzo è qualcuno che lascia comunque un segno, l’inetto è colui che glielo permette.
Giudicare il prossimo dal solo pensiero autocostruito, è un errore fondamentale comune a molte persone che compiono il primo passo verso il conoscersi.
L’utopia è la chimera che si nutre del senso comune.
L’attesa è la luce che si cela nel buio.