Flavia Ricucci – Filosofia
L’artefice usa la propria arte secondo l’occasione in modo che il diritto nasca dall’esigenza.
L’artefice usa la propria arte secondo l’occasione in modo che il diritto nasca dall’esigenza.
Perché quando arrivi a quel punto, l’unica cosa in cui credi è che nulla è più reale della fantasia.
L’indifferenza è il peggiore dei mali, infatti è come un coltello che lentamente affonda in modo trasparente o invisibile.Certo mi piacerebbe eliminarla, poiché lei porta dolore, incomprensione dei vari stati d’animo, belli o brutti, e l’incapacità di capire, senza contare che ci toglie anche la capacità d’amare… amare le persone che ci sono vicine.
Bisogna eseguire correttamente i kata, essi sono differenti dal combattimento.
In un angolo remoto dell’universo scintillante e diffuso attraverso infiniti sistemi solari c’era una volta un astro, su cui animali intelligenti scoprirono la conoscenza. Fu il minuto più tracotante e più menzognero della storia del mondo: ma tutto durò soltanto un minuto. Dopo pochi respiri della natura, la stella si irrigidì e gli animali intelligenti dovettero morire. Quando tutto sarà finito, non sarà avvenuto nulla di notevole.
La consapevolezza di conoscere se stessi può portare ad un’errata interpretazione del suo io. Consapevole di essere un’incognita, potrò realmente riuscire ad incontrarmi?
All’uomo intellettualmente dotato la solitudine offre due vantaggi: prima di tutto quello di essere con se stesso e, in secondo luogo, quello di non essere con gli altri.