Floriana Antonelli – Silenzio
Le parole non servono più quando ne hai usate così tante e chi pensavi ti avesse capito, ti ha deluso. Ora ho solo questi silenzi per parlarti.
Le parole non servono più quando ne hai usate così tante e chi pensavi ti avesse capito, ti ha deluso. Ora ho solo questi silenzi per parlarti.
La crudeltà del silenzio rimane l’unico mezzo per far scendere dal podio un vincitore di frodo.
Una volta avrei dato la vita per una tua parola, oggi darei l’anima per il tuo silenzio.
Ci sono le persone belle e le belle persone, le prime attraggono subito l’attenzione, delle seconde alcune volte ci vuole tempo per notarle, ma una volta scoperta la loro bellezza, dolcezza, sensibilità, il cuore le riconoscerà sempre come “speciali” carezze dell’anima.
E come sempre è stato detto, le risposte più vere si hanno dai silenzi.
Il silenzio e bello ma quando serve, ma non esagerare con i silenzi. Non riesco a immaginare una una vita fatta solo di silenzi, altrimenti non non esisterebbero le canzoni, la musica, il cinema, il teatro. Nessuna comunicazione, niente parole, solo la scrittura, solo sguardi, carezze e abbracci o addii da conservare. Facciamo giusto uso delle parole e il giusto uso del silenzio per che il vero silenzio è quello interiore con il quale possiamo percepire meglio il senso e la necessità di ogni parola, e la necessità di ogni silenzio.
Tutto dipende da come guardiamo le cose: con la mente si vedono, con il cuore si “sentono”.