Floriana Antonelli – Sogno
Non voglio vivere di sogni, voglio i sogni per vivere.
Non voglio vivere di sogni, voglio i sogni per vivere.
Io non voglio essere un “attimo” dei tuoi pensieri, voglio essere nei tuoi pensieri in ogni “attimo”.
Mi sono persa nei sogni, vivo di ricordi.
Ore otto di stamani. Il mio sogno di stanotte aveva il sapore piacevole del limoncello, il mio stare sveglio di adesso ha la pesantezza di una sbronza.
La vera sconfitta è quando smetti di sognare.
Sognare è come masturbarsi. Può essere piacevole, ma sei sempre solo.
Il problema è che mi stanco, mi stanco tanto, ormai. Per questo non ho più nemmeno la forza di immaginarmeli i sogni, figuriamoci viverli. Certo, ogni tanto sento il rimpianto per quella che era una meravigliosa capacità, quella di sognare, che si è poi persa nel tempo. Colpa della vita che, fin troppo spesso, riesce a mandare in frantumi anche il sogno, all’apparenza, più resistente. E sogno dopo sogno, succede che, semplicemente, poi si dura fatica a desiderare anche le cose più elementari. Forse perché poi l’unica cosa che ti rimane da volere davvero è un buon collante per tentare di tenere assieme, meglio che puoi, i cocci della tua esistenza.