Floriana Antonelli – Stati d’Animo
Questa è la vita: un giorno un pugno nello stomaco che ti butta a terra, un giorno carezze sul viso come farfalle che ti fanno toccare il cielo con un dito.
Questa è la vita: un giorno un pugno nello stomaco che ti butta a terra, un giorno carezze sul viso come farfalle che ti fanno toccare il cielo con un dito.
Si deve avere il coraggio per trattenere gli amori che ci rendono felici il cuore. La felicità va fermata, ascoltata, abbracciata, stretta al cuore, non ci sono “ma” o “se” che tengano, si deve aver il coraggio d’amare la felicità.
Spesso chi scrive le proprie sensazioni e pensieri non riesce ad esprimerli a voce.
Basta il tempo di un abbraccio stretto. Sincero, dato con amore, per far di nuovo sorridere il cuore.
Non faccio nulla contro me stesso, eppure sono il mio carnefice.
Io vivo tra una lacrima e un sorriso nell’irrequieto ed instabile divenire del tempo. La mia non è follia, è solo voler vivere le mie emozioni, lasciar che esse accarezzino il mio cuore come un flebile alito di vento.
In questa stretta stanza, è un raggio di sole a tenermi compagnia, che mi costringe quasi con forza, a guardare in una cruna d’ago, dove vedo gli angeli cantare e ballare.
Si deve avere il coraggio per trattenere gli amori che ci rendono felici il cuore. La felicità va fermata, ascoltata, abbracciata, stretta al cuore, non ci sono “ma” o “se” che tengano, si deve aver il coraggio d’amare la felicità.
Spesso chi scrive le proprie sensazioni e pensieri non riesce ad esprimerli a voce.
Basta il tempo di un abbraccio stretto. Sincero, dato con amore, per far di nuovo sorridere il cuore.
Non faccio nulla contro me stesso, eppure sono il mio carnefice.
Io vivo tra una lacrima e un sorriso nell’irrequieto ed instabile divenire del tempo. La mia non è follia, è solo voler vivere le mie emozioni, lasciar che esse accarezzino il mio cuore come un flebile alito di vento.
In questa stretta stanza, è un raggio di sole a tenermi compagnia, che mi costringe quasi con forza, a guardare in una cruna d’ago, dove vedo gli angeli cantare e ballare.
Si deve avere il coraggio per trattenere gli amori che ci rendono felici il cuore. La felicità va fermata, ascoltata, abbracciata, stretta al cuore, non ci sono “ma” o “se” che tengano, si deve aver il coraggio d’amare la felicità.
Spesso chi scrive le proprie sensazioni e pensieri non riesce ad esprimerli a voce.
Basta il tempo di un abbraccio stretto. Sincero, dato con amore, per far di nuovo sorridere il cuore.
Non faccio nulla contro me stesso, eppure sono il mio carnefice.
Io vivo tra una lacrima e un sorriso nell’irrequieto ed instabile divenire del tempo. La mia non è follia, è solo voler vivere le mie emozioni, lasciar che esse accarezzino il mio cuore come un flebile alito di vento.
In questa stretta stanza, è un raggio di sole a tenermi compagnia, che mi costringe quasi con forza, a guardare in una cruna d’ago, dove vedo gli angeli cantare e ballare.