Frances Winwar (Francesca Vinciguerra) – Stati d’Animo
Leggo un libro e mi immedesimo in un altro romanzo… per non pensare a me.
Leggo un libro e mi immedesimo in un altro romanzo… per non pensare a me.
Come gli manca uno sguardo così. Se non lo conosci vivacchi e non ti manca. Ma se una stronza ti ha posato addosso quelle ali lì, ti ha fatto sentire l’eroe di una sceneggiatura temeraria, rimani tutta la vita un mendicante che va in giro a cercare quelle palpebre che si aprono solo per guardarti e si chiudono per imprigionarti.
C’è chi è povero nel corpo e chi nell’anima.
Non a tutto si può dare una spiegazione logica, se così fosse la vita, le emozioni, perderebbero il loro vero senso, il loro sapore, certo riuscire a comprendere determinati atteggiamenti sarebbe la cosa più bella che possiamo fare con le persone alle quali abbiamo voluto bene. Riuscire a comprendere, è facoltà di pochi, troppo spesso siamo presi dalla smania di sapere, invece dovremo solo cercare di comprendere, senza avere la presunzione di trovare noi una spiegazione, senza giudicare, accettare, anche ciò che non possiamo capire, e continuare ad amare, le persone così, per quello che sono, cullarne il loro pensiero e portarcelo nel cuore, consapevoli che l’amore che abbiamo loro donato è e resta la cosa più bella, e il nostro continuare comunque ad esserci, anche solo come presenza, sia per loro un bellissimo dono.
Sono “sazia” dei falsi ti amo, e “affamata” d’amore sincero. Tempi duri per chi ci mette il cuore.
Quando riesci a perdonare ti liberi del troppo.
Quando le emozioni diventano “mute” e perché qualcuno ti ha talmente ferita che anche i sentimenti più forti diventano “freddi”.