Francesca Alleva – Ricordi
Leggere vecchi se stessi che si raccontavano e riconoscersi, ritrovarsi, imparare ad amarsi.
Leggere vecchi se stessi che si raccontavano e riconoscersi, ritrovarsi, imparare ad amarsi.
Ho una rosa in un cassetto. Ha perso la vita per creare un ricordo. Adesso a distanza di anni quel fiore appassito, che ha perso la forma, il colore e l’intensità evoca nella mia mente un momento preciso. Per me quella rosa è un piccolo pezzo d’infinito.
Ama le tue nostalgie, perché sono tutti quegli istanti che hai saputo trasformare in ricordi e non inutili rimpianti.
Quei ricordi bruciavano ancora del calore delle sue labbra.
Alcuni ricordi quando si riaffacciano nei pensieri lasciano addosso un misto di gioia velata dalla malinconia.
Rivedo come un film a puntate il mio passato: della regia, dei luoghi, della fotografia del racconto va tutto bene, cambierei solo l’attore protagonista!
La tempesta passando lascia dietro di se, solo ricordi, prendendo con se desideri che erano e che mai più potranno essere, la vita avanza e le tempeste aumentano accrescendo la voglia di realizzarne uno solo.