Francesca Alleva – Stati d’Animo
Non toglietemi la mia solitudine, è l’unico modo che ho per innamorarmi. Sempre.
Non toglietemi la mia solitudine, è l’unico modo che ho per innamorarmi. Sempre.
“Diviene disumano il carnefice che cerca di disumanizzare la vittima, non la vittima.” Come fa ad essere umano un essere che fa del male ai suoi simili? Come fa a trattarli peggio di bestie sapendo che non lo sono. Ci vuole coraggio, ma soprattutto devono essersi strappati il cuore dal petto per torturare e rinchiudere le persone, senza pietà, senza esitazione, senza emozione. Per non dimenticare, ma soprattutto per non rifare più quell’errore, quello di sentirsi migliore, quello di sentirsi il più forte, quello di non tollerare le diversità, quello di punire spietatamente senza alcun diritto di farlo, quello di non essere umani e di vietare ad altri di esserlo.
Non giudicarmi dalle apparenze, non puoi conoscere le mie sofferenze. Quelle racchiuse dentro il mio cuore, solo per te mio dolce amore.
Ma perché dobbiamo sentirci stupidi se piangiamo, se ci restiamo male per alcune cose. Perché dobbiamo sentirci sciocchi se alcuni atteggiamenti ci fanno sentire niente. Questi non sono motivi validi per annullarsi, ma motivi che ci fanno essere fieri di noi. Perché dimostriamo di essere sensibili, di avere un cuore, un’anima e quella maledetta voglia di sincerità che purtroppo troppi pretendono e in pochi sono disposti a dare.
L’ottimismo è un giardino dove ogni mattina sbocciano i fiori della speranza, e diffondono l’odore benedetto del buonumore.
Se è vero che io parlo con gli occhi, scusatemi gli infiniti vaffanculo che ci leggerete.
Se cerchi quello che sei, mostra quella melodia che risuona in te, e vedrai che troverai orecchie sapranno ascoltare. Un cuore è in cerca di questa melodia.