Francesca Alleva – Tristezza
Ho bisogno delle parole perché vivo in silenzio.
Ho bisogno delle parole perché vivo in silenzio.
Ma il mio cuore, così rosso e carico di passione e vita, come una fragola polposa nel pieno dell’estate, come fa ad accogliere tutto il blu della mia tristezza? Una colata di vernice color cobalto lo travolge e penso che potrei farci un albergo per le stelle, si sentirebbero a casa.
Tutto passa, ma il dolore resta.
Passiamo periodi a straziarci dentro in assoluto mutismo. Periodi persi tra le nostre paure e incertezze, quando poi basterebbe urlare al mondo quello che si ha dentro per sentirsi meglio.
Troppe persone ti lasciano lo schifo nel cuore.
Dove vanno a finire le lacrime non piante, le parole non dette, i baci non dati, i desideri mai appagati? Forse, cadono nelle voragini del cuore, laddove sono sepolti i rimpianti e i sogni rimasti incompiuti. Là, dove i loro lievi lamenti produrranno echi senza fine.
Sono le persone silenziose quelle che hanno di più da trasmettere. Sembrano vuote, mentre dentro esplodono e nessuno se ne accorge.