Francesca Berger – Morte
Il dolore di una perdita è sonoro. Il ricordo doloroso di una perdita è muto.
Il dolore di una perdita è sonoro. Il ricordo doloroso di una perdita è muto.
– […] Non meritavano di morire.- Nemmeno noi meritiamo di morire. Conosci qualcuno che meriti di morire? Sprofondare nel buio lasciando per sempre il profumo dell’aria e del mare, i colori del cielo, dei monti e dei prati, il sapore del pane e l’amore delle donne… c’è qualcuno che merita un simile orrore, solo per il fatto di essere nato?
Sei volato in cielo e sei esploso in infiniti pezzi che riecheggiano nei cuori di ognuno che abbia almeno una volta sentito il tuo nome!
La morte prematura e voluta è solo un pretesto per non dover ammettere a se stessi d’aver fallito nell’unico nostro vero dovere e diritto… vivere.
Per dormire ci sarà l’eternità.
Uno dei modi con cui facciamo i conti con la morte è attraverso l’immaginazione.
Se non fosse la morte, quasi non sarebbe poesia nella vita.