Francesca Berger – Preghiere
Quando perdiamo l’uso della preghiera, della compassione e della comprensione perdiamo per sempre l’essenza della nostra vera anima.
Quando perdiamo l’uso della preghiera, della compassione e della comprensione perdiamo per sempre l’essenza della nostra vera anima.
Il dolore di una perdita è sonoro. Il ricordo doloroso di una perdita è muto.
Sarebbe bello poter credere in te Dio, avere la certezza che il mio sonno sia cullato dai tuoi Angeli e la mia vita cammini sui tuoi passi.Sarebbe bello avere la speranza di non essere sola e di poter riporre in te i miei tormenti e le mie paure.Sarebbe bello nell’ultimo atto della mia vita, credere che ci sarai tu ad accogliermi.Se ci sei, guardami: io ora indosso la corazza della vita, quella che ho dovuto costruirmi per ripararmi dai colpi che ho ricevuto e che riceverò. L’ho dovuta costruire quando non ti ho trovato nei miei momenti di terrore, quando ero a terra, quando il dolore pareva lacerare le mie carni e adesso che penso di essere forte non riesco a fidarmi ancora di te. La paura è tanta che supera anche la voglia di conoscerti e di abbandonarmi solo per un attimo tra le tue braccia, per trovare il giusto riposo dell’uomo.
Il ricordo è una lacrima che si infrange su quella carezza che non si avrà…
Signore, al termine del giorno ti lodo mio Dio e mio Gesù custodiscici nelle tue piaghe signore affinché ogni nostro dolore sia sanato dal tuo sangue, abbi misericordia di noi tutti e perdonaci. Amen.
Anche la più grande amicizia viene corrosa dall’ingordigia, dall’egoismo, dalla prosopopea e dalla frenetica lussuria.
O Dio, se mi guardi, se esisti, ascolta questa mia preghiera: perdonami per tutte le cose sbagliate che faccio e che dico; e soprattutto: perdonami per tutte le cose giuste che non dico e non faccio.