Francesca Berretta – Accontentarsi
Gli occhi parlano… Ma tanto bisogna far i conti con le parole!
Gli occhi parlano… Ma tanto bisogna far i conti con le parole!
Più bello del solito, più nuovo, più giovane, più tutto.
Più si smette di far l’amore e più ci si rinuncia.
Rimpiango i tempi in cui le liti cominciavano con una scazzottata e finivano in un bar a bere tutti insieme, quelli in cui si corteggiava per arrivare al primo bacio e non si dormiva la notte se ciò avveniva. I tempi in cui bastava un pallone e dei perfetti sconosciuti cominciavano un’amicizia che sarebbe durata nel tempo e quelli in cui la lealtà e il rispetto erano la prima cosa che ti insegnavano a scuola. Rimpiango i tempi in cui la speranza era l’ultima a morire e la vita era bella da vivere, dove parlare a quattrocchi era l’unico modo per comunicare, quando i silenzi erano fatti di parole e il cuore batteva per amore e non per sesso.
Nessuna ideologia è presente così fortemente da non farmi più ragionare con la mia testa.Ma…
Stupefacente stupirsi senza stupefacenti, quanto stupefacentemente sono stupefatta di essere… come sono!
Ogni scritto ha un suo spessore come le mine delle matite da disegno, ognuna traccia un segno, le b sono morbide, più è alto il numero più sono morbide, le h sono dure, più è alto il numero più sono dure, la hb è quella intermedia e anche la più comune. A chi legge o esamina la scelta!