Francesca Berretta – Acqua
Quando si ha vicino il pozzo, è inutile cercare acqua nelle nuvole.
Quando si ha vicino il pozzo, è inutile cercare acqua nelle nuvole.
Felicità: questa forza di esistere, che più scava, più sale…
Sentire quell’odore diverso da tutti gli altri,inconfondibile,sentirlo e riconoscerlo,sentirlo solo quando il cielo diventa cupo.Sentire l’odore della pioggia.
I silenzi dell’afasico, come sassi si inabissano in profondità nell interlocutore,le parole del magniloquente, come…
Sono talmente felice che ogni volta che torno a casa sbaglio strada!
E si è come l’acqua, spesso, liquidi ed inconsistenti, ma tanto potenti da farsi corso e varco, scalfire e sgretolare rocce calcaree, raggiungere sponde frastagliate e confondersi in un mare sconfinato.
Le venne in mente, senza alcun motivo particolare, un versetto delle Scritture: Prima di togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo prossimo, occupati della trave che sta nel tuo. Ci pensò su. Pagliuzza? Trave? Quell’immagine specifica le aveva sempre dato da pensare. Che tipo di trave? O di raggio? Perché in inglese, la stessa parola, beam, voleva dire anche raggio. Raggio di sole? Raggio di luna? O trave del tetto? E poi c’erano i raggi dei lampi magnetici e i volti raggianti.