Francesca Berretta – Morte
La morte è orribile per chi resta e non per chi se ne va!
La morte è orribile per chi resta e non per chi se ne va!
Tra il passato e il futuro esiste il presente di chi nasce e di chi muore, nel frattempo si vive. Così è la vita, il suo peso è quello del respiro; l’anima, alla fine, porta con sé solamente se stessa e le sue opere. Tutti dovremo presentarci davanti all’amore da cui saremo giudicati alla luce della verità.
La morte è solo un cambio di dimora, ci si trasferisce nel corpo, nel cuore e nell’anima di chi più ci ha amato, ed è proprio quella Persona a donare continuità a quella vita materialmente finita.
Quanto è amaramente facile pentirsi di aver trascurato qualcuno quando era in vita ora che non c’è più.
La lotteria della vita non dà premi in denaro o gettoni d’oro, ma sorteggia, tra tutti gli abitanti del pianeta, biglietti spaziali gratuiti per viaggi improrogabili e indelebili verso l’aldilà della fisicità.
Non li avete uccisi: le loro idee camminano sulle nostre gambe.
Dopo la morte vedo la mia anima che corre follemente alla ricerca di un corpo dove infiltrarsi.