Francesca Berretta – Stati d’Animo
Il cuore è l’ultimo ad andarsene.
Il cuore è l’ultimo ad andarsene.
Non aspettate le persone che si perdono lungo la strada dell’incertezza. Chi ama c’è perché non ha dubbi, il resto? Fottute scuse.
È proprio vero nella vita a essere buona non si guadagna niente, quindi da oggi senza cuore e senza sconti per nessuno.
Ci sono foglie che staccandosi dal loro albero moriranno lentamente nella terra, ma ci saranno quelle che nel distacco, si adageranno in un fiume lento che le condurrà in un immenso mare di vita.
Ti dicono che non vai bene solo quando quello che fai non piace e non conviene a loro. Se fosse diverso andrebbe benissimo.
Le carezze sono come i graffi, lasciano il segno.
Sto correndo il rischio più grave che si possa correre: quello di non rischiare; vivo aggrappata a poche insignificanti certezze, protetta da un guscio che in realtà mi consuma e mi inaridisce all’interno.
Non aspettate le persone che si perdono lungo la strada dell’incertezza. Chi ama c’è perché non ha dubbi, il resto? Fottute scuse.
È proprio vero nella vita a essere buona non si guadagna niente, quindi da oggi senza cuore e senza sconti per nessuno.
Ci sono foglie che staccandosi dal loro albero moriranno lentamente nella terra, ma ci saranno quelle che nel distacco, si adageranno in un fiume lento che le condurrà in un immenso mare di vita.
Ti dicono che non vai bene solo quando quello che fai non piace e non conviene a loro. Se fosse diverso andrebbe benissimo.
Le carezze sono come i graffi, lasciano il segno.
Sto correndo il rischio più grave che si possa correre: quello di non rischiare; vivo aggrappata a poche insignificanti certezze, protetta da un guscio che in realtà mi consuma e mi inaridisce all’interno.
Non aspettate le persone che si perdono lungo la strada dell’incertezza. Chi ama c’è perché non ha dubbi, il resto? Fottute scuse.
È proprio vero nella vita a essere buona non si guadagna niente, quindi da oggi senza cuore e senza sconti per nessuno.
Ci sono foglie che staccandosi dal loro albero moriranno lentamente nella terra, ma ci saranno quelle che nel distacco, si adageranno in un fiume lento che le condurrà in un immenso mare di vita.
Ti dicono che non vai bene solo quando quello che fai non piace e non conviene a loro. Se fosse diverso andrebbe benissimo.
Le carezze sono come i graffi, lasciano il segno.
Sto correndo il rischio più grave che si possa correre: quello di non rischiare; vivo aggrappata a poche insignificanti certezze, protetta da un guscio che in realtà mi consuma e mi inaridisce all’interno.