Francesca Berretta – Stati d’Animo
Quando volevo parlarti, non riuscivo. Ora che posso non voglio!
Quando volevo parlarti, non riuscivo. Ora che posso non voglio!
Anna Arkad’evna leggeva e comprendeva, ma non le faceva piacere leggere, cioè seguire il riflesso della vita altrui. Aveva troppa voglia di vivere lei stessa.
Alterno momenti di lucidità, e momenti di terremoto interiore.
Vorrei essere lì, dove mare e terra si confondono. Camminare sopra le increspate onde smosse dal vento ed offrire il mio corpo nudo alla pioggia. Vorrei danzare una danza d’amore; inseguire l’infinito. Ricoprirmi del dolce nettare di un candido gelsomino e rinascere in una nuova primavera dando inizio ad una vita senza tempo.
Non porre i sentimenti sottovuoto, lasciali liberi alle emozioni.
Cerco me stessa nel mio vissuto per riconoscere e apprezzare la saggezza della donna che sono diventata oggi.
Sono instabile e metereopatica, una grande scassa spippole per intenderci. Sono impulsiva e capricciosa, a volte bimba o pasticciona… ma non perdo mai la mia corona. Sono una principessa scalza… e di bellissimo ho il cuore, i sogni e il sorriso.