Francesca Berretta – Tempi Moderni
Non capisco perché quando mi innamoro i miei più grandi valori di vita diventano i sette vizi capitali.
Non capisco perché quando mi innamoro i miei più grandi valori di vita diventano i sette vizi capitali.
I ragazzi sui Social Network non hanno ne linee guida ne sicuri esempi da seguire. Si prega i genitori di iscriversi su facebook.
È triste scoprire che l’idiozia ha più fan del senno. Considerando che i link più stupidi e inutili ricevono milioni di “mi piace” e di “condivisioni”, comprendo perché il mondo va sempre peggio; là fuori c’è un numero impreciso di stolti megalomani, paurosi di staccarsi da papino “omologato” e da mammina “massa”.
Persino su un banco d’accusato, è sempre interessante sentir parlare di sé.
Quando volevo parlarti, non riuscivo. Ora che posso non voglio!
Mezzo secolo fa la gente cantava un po’ ovunque. Cantava il falegname, il contadino, l’operaio, quello con il motorino, il fornaio. Senza distinzione di classe sociale e senza conoscersi si salutavano. Oggi non canta e non racconta più nessuno.
Nel mondo contemporaneo c’è una gran fretta e l’uomo commette una serie bestiale di fesserie ad una velocità incredibile; ecco perché la pigrizia è diventata una rara virtù.