Francesca Berretta – Tristezza
Eppure solo il mio cuore sa cosa vuole e capirlo mi fa soffrire, perché non riesco a curarlo con l’amore che lui cerca.
Eppure solo il mio cuore sa cosa vuole e capirlo mi fa soffrire, perché non riesco a curarlo con l’amore che lui cerca.
La solitudine può essere un bene prezioso se sai beneficiarne come faresti con una calda coperta.
Ci sono giorni belli, e ci sono giorni brutti. Poi ci sono giorni dove la sola cosa che vorrei e la mia solitudine.
Il pianto può durare una notte intera, ma il mattino porta con sé la vita.
Ho pensato mille volte di cercarlo, ma anche allora ho avuto paura: Paura che lui non fosse più quello che avevo amato.
Che tristezza pensare a persone che fino a poco tempo prima ti esaltavano anche esageratamente, e subito dopo, hanno un comportamento a dir poco discutibile. Che tristezza ascoltare belle parole verso quello che hai fatto, e subito dopo un mutismo spaventoso. Che tristezza pensare che persone a cui hai dimostrato stima, considerazione, affetto e soprattutto rispetto, tutto d’un tratto cambiano atteggiamento. Che tristezza essersi illuso di aver incontrato una persona “unica”. Che tristezza aver immaginato qualcosa di grande. Dimostrazione che tante, troppe volte, le cose belle, poi così belle non sono. Che tristezza tutto questo. Però, c’è qualcosa di grandioso: la convinzione di operare per il bene, la certezza di lottare, la gioia di vedere anche una sola persona che ti apprezza. Se poi saranno più persone, allora sarà idilliaco. Signore, mi affido a te: quello che faccio non è gradito agli altri? Pazienza, l’importante è che lo sia per te.
Cammino, e vago nell’universo, alla ricerca del sorriso perso.