Francesca Berretta – Tristezza
Forse avermi trattato male è servito per rendermi conto della realtà: mi hai tolto le mie illusioni di bambina.
Forse avermi trattato male è servito per rendermi conto della realtà: mi hai tolto le mie illusioni di bambina.
Guariremo a sogni i nostri lividi!
Quando il cuore di una donna piange nessuno lo sente e nessuno può guarirlo o controllarlo, meglio lasciarlo piangere perche c’è il rischio che può accumulare sempre di più, sempre di più, fino a che non riesce più contenere nulla. Solo il tempo può guarire le sue ferite. Quando piange il cuore di una donna il silenzio scompare, perché quel suo pianto, quel suo tormento stordisce tutto l’essere che in esso vive. Quando va via lascia il ricordo di quel pianto e tanta amarezza, ma ci sarà sempre qualche dono nascosto: Basta nutrire il pensiero della memoria, riempiendo valigie, rimaste vuote di emozioni nel tempo, poi il dolore sparisce e si riprende coscienza, e si capisce che desiderare di morire è troppo e che la vita e pur sempre un bellissimo dono, e vale la pena viverla.
E poi ci sono quelle ferite invisibili che hai nell’anima che ti accompagneranno per tutta la vita.
Chissà perché quando siamo tristi ci mettiamo ad ascoltare canzoni deprimenti.
Ci sono giorni che la malinconia ti assale, vorresti spaccare il mondo in due, le persone ti deludono e infrangono le tue aspettative, ma bisogna essere forti e pensare solamente a una cosa, chi ti delude non merita la tua presenza, solo chi ti vuole bene veramente non bada a come sei e a chi sei ma ti accetta con i pregi e i difetti affrontando insieme le difficoltà che la vita ogni giorno ti mette davanti.
La tempesta pur passerà, è ciò che rimane che sarà difficile riordinare!